Un ritardo e un ritardato.

Trump diceva che era una bufala dei democratici,
una semplice influenza
da cui gli U.S.A. non si sarebbero fatti mettere in scacco
come i Paesi più piccoli (leggasi: Italia).
Per Trump anche il riscaldamento globale è una bufala, 
un’invenzione degli scienziati, eppure sa dello scioglimento dei ghiacci,
degli sconvolgimenti climatici.
Trump pensa soltanto al benessere economico degli U.S.A.
perché vuole essere rieletto.
I suoi sforzi per arricchire il suo paese (a scapito degli altri)
sono stati vanificati da questa pandemia,
della cui possibilità era pure stato informato dalla C.I.A.
molto tempo prima che scoppiasse…
Ma per lui era soltanto…  una bufala.
Ora la pandemia uccide, e questo forse importa poco a Trump,
ma costerà miliardi di dollari agli U.S.A.,
e questo gli importa molto!
Farà tesoro di questa lezione per il futuro?
Ho i miei dubbi.
Un grande Paese dovrebbe avere un grande Presidente,
ma, parafrasando Manzoni, se uno la grandezza non ce l’ha,
mica se la può dare!