L’astro (ri)nascente delle politica italiana.

E, a proposito di astri…

Dopo essere entrato nella maggioranza di Governo sotto mentite spoglie, dato che lo ha fatto come minoranza all’interno del PD per uscirne successivamente fondando “Italia Viva”, Matteo Renzi sta cercando di riemergere dall’insignificanza del suo partito (che naviga intorno al 2%) per guadagnare quota politica ricattando il Governo su questioni pretestuose, utili soltanto a lui per ottenere qualche contentino per sé (più che per il partito).

La gravissima situazione in cui si trova l’Italia, come e più di tutti gli altri Paesi, che dovrebbe suggerirgli di rafforzare in ogni modo il Governo e di collaborare per la soluzione dei numerosi problemi sanitari, finanziari e sociali da risolvere, egli cerca invece, con smisurato cinismo, di sfruttarla per i suoi interessi personali, facendo il gioco delle opposizioni,  creando scompiglio nella stessa maggioranza, rallentando e ritardando l’azione del Governo, che, come ha detto il Presidente Mattarella nel messaggio di fine anno alla Nazione, avrebbe potuto fare meglio, giacché si può sempre fare meglio, ma ha tenuto in rotta il Paese in una situazione difficilissima.

Cosa vuole fare Renzi: provocare un cambio alla Presidenza del Consiglio? Ottenere un rimpasto per entrare al Governo come ministro? Entrare in una maggioranza di centrodestra? Semplicemente fare il galletto per ottenere un incarico che gli dia modo di gestire un po’ dei miliardi che arriveranno dall’Europa?

Ma non voleva ritirarsi dalla politica, dopo la figuraccia del Referendum costituzionale del 2016?

Se avesse mantenuto la parola, allora sì che avrebbe fatto qualcosa di utile per l’Italia.